La Grande Guerra sugli Altipiani, sul Carso e sul Grappa nei diari di un soldato del Genio
carta allegata:
Inserita sotto l’aletta, la riproduzione a colori del prospetto panoramico visto dai monti Berici – dal Lago di Garda a N/O alle prealpi carniche a N/E –, realizzato dalla Sezione Fotografica inglese nel 1918.
Libro disponibile per l’acquisto online e presso le biglietterie del Museo della Guerra Bianca in Adamello (Temù BS) e del Forte Montecchio Nord (Colico LC).
Oscuri eroi colla fronte impastata di sudore è la sorprendente testimonianza della Prima Guerra Mondiale narrata in “presa diretta” da Giovanni Biondi, un cassiere contabile di banca, mite, scrupoloso, schivo di onori, animato da profonda fede cattolica e di sinceri sentimenti patriottici: un soldato come tanti, arruolato nel Genio Zappatori e gettato nel vortice del conflitto. Racchiude fatti e riflessioni di un’esperienza di guerra vissuta in prima persona, annotati ogni giorno sulle pagine di quattro taccuini rimasti in un cassetto per quasi cento anni e donati dalla figlia dell’autore al Museo della Guerra Bianca. Dalla non facile lettura e trascrizione dei manoscritti sono riemerse le vicende quotidiane di questo soldato: le sfiancanti marce di trasferimento; la fatica nel duro lavoro di scavo, costruzione, corvée; l’intima soddisfazione per le opere compiute; gli sfibranti disagi della fame, sete, sonno, freddo, pioggia; i lieti momenti del riposo e il sollievo per lo scampato pericolo; il dramma dei profughi e la malinconia dei villaggi distrutti e abbandonati; il fascino dei razzi luminosi, delle evoluzioni aeree e la dolce poesia della natura; la devastante violenza dei bombardamenti e il dolore per i compagni caduti; lo scoramento delle sconfitte e la determinazione a resistere; la rassegnata obbedienza al dovere e l’incontenibile entusiasmo nei giorni del novembre 1918 fanno da filo conduttore di una trama che intreccia le molteplici sfumature di una guerra che ha visto protagonisti anche i soldati del Genio, “oscuri eroi” che operarono spesso lontani dalle luci della ribalta – e per questo piuttosto trascurati dalla storiografia – ma che in realtà, al pari dei commilitoni di fanteria e di altre armi, parteciparono con straordinario spirito di abnegazione allo svolgimento dei gravosi incarichi ricevuti, troppe volte pagando con il sacrificio della vita.
Impreziosito da oltre 260 fotografie dell’epoca, per buona parte inedite, e da 28 schizzi dello stesso autore dei diari, il libro è completato da diverse note di approfondimento che contestualizzano alcuni fatti storici narrati, illustrano alcuni luoghi descritti, chiariscono il significato di alcune parole ormai cadute in disuso e/o agevolano la comprensione di termini tecnici.
Giovanni Biondi nasce a Malegno (BS) il 23 giugno 1886. Dopo aver compiuto gli studi fino alla quinta classe del Regio Ginnasio di Lovere (BG), all’età di 15 anni inizia a lavorare come impiegato presso un istituto di credito di Darfo (BS), il paese della Valle Camonica dove risiede.
Il 24 maggio 1915, con l’ingresso del Regno d’Italia nella guerra che già da quasi un anno imperversa in Europa, il ventinovenne Giovanni Biondi a seguito della mobilitazione generale è richiamato a Pavia presso il Deposito del 1° Reggimento Genio Zappatori. Aggregato alla 40ª Compagnia di nuova formazione, dopo alcuni mesi di addestramento il 10 aprile 1916 parte per il fronte. Le vicissitudini della guerra, iniziata col grado di Sergente, portano il geniere camuno a operare in quasi tutte le zone più “calde” del fronte Italo-austriaco. Dapprima sugli Altipiani lungo la linea di confine tra il Veneto e l’allora Trentino asburgico, dove tra l’altro partecipa alla drammatica difesa di Monte Maggio, investito dalla travolgente offensiva austro-ungarica del maggio-giugno 1916, poi sul massiccio del Novegno e nei dintorni delle valli d’Astico e Posina. Alla fine di agosto di quello stesso anno, invece, dopo aver da poco iniziato i lavori di rafforzamento delle posizioni sulle pendici del Pasubio, è richiamato a Verona per frequentare il Corso Allievi Ufficiali del Genio. Terminato il corso, agli inizi di febbraio del 1917Giovanni Biondi viene assegnato alla 46ª Compagnia, anch’essa inquadrata nel 1° Reggimento Genio Zappatori, con la quale, dopo aver atteso alle opere di difesa campale in alta Val Posina (periodo in cui ottiene la promozione al grado di Sottotenente), verso la metà di luglio si trasferisce sul Carso, “l’arido e fosco campo della morte” dove la guerra assurta a proporzioni industriali si manifesta in tutta la più devastante violenza, dalla cui nefasta spirale neppure Biondi ne esce immune, allorché, durante le prime fasi dell’Undicesima Battaglia dell’Isonzo, rimane gravemente ferito dall’esplosione di una granata avversaria. Dopo quasi due mesi di degenza in diversi ospedali e altri due trascorsi presso il Deposito Convalescenziario di Treviglio, il 23 dicembre 1917 Giovanni Biondi rientra volontario alla 46ª Compagnia. Promosso Tenente, nel primo semestre del 1918 opera con quest’ultima in Val Lagarina nei settori di Serravalle-Fortini e Zugna, poi sul Grappa e, infine, nuovamente sugli Altipiani, dove conclude l’esperienza di guerra prendendo parte all’offensiva finale del novembre 1918.
Per l’esemplare contegno tenuto nel corso del conflitto, Giovanni Biondi ottiene diversi riconoscimenti, tra questi la Medaglia d’Argento al valor militare conseguita per i fatti d’arme di Selo (Carso) il 18-24 agosto 1917.
Nel dopoguerra Biondi riprende il lavoro di funzionario presso la filiale di Darfo dell’Unione Bancaria Nazionale, dove assume ruoli sempre più rilevanti, così come contemporaneamente riveste importanti incarichi civili nelle varie realtà amministrative, benefiche e culturali della cittadina camuna. Sempre nel primo periodo postbellico, il 1° settembre 1921 si sposa con Celestina Benvenuta Abondio, dal cui matrimonio nascono tre figli: Margherita (1922), Giovanni (1923) e Domenico Augusto (1925).
Giovanni Biondi, dopo “breve e violenta malattia”, si spegne nella sua Darfo il 16 ottobre 1928 alla prematura età di 42 anni.
pag. 5 | Ringraziamenti |
pag. 7 | Prefazione |
pag. 11 | “s’incamminano taciti e curvi sotto il peso dei materiali pel lavoro” Dai taccuini al libro: elaborazione e obiettivi di una memoria senza tempo |
pag. 25 | Avvertenze |
pag. 25 | Referenze iconografiche |
pag. 27 | LE BATTAGLIE DEGLI ALTIPIANI (10 aprile - 1 settembre 1916) |
pag. 185 | IL RITORNO SUGLI ALTIPIANI (1 febbraio - 17 luglio 1917) |
pag. 199 | LA DOLOROSA PARENTESI DEL CARSO (17 luglio 1917 - 14 febbraio 1918) |
pag. 293 | IL TERZO ANNO DI GUERRA SUGLI ALTIPIANI (14 febbraio - 31 dicembre 1918) |
pag. 447 | Stato di servizio |
pag. 453 | Bibliografia |
pag. 455 | Il Museo della Guerra Bianca in Adamello |
Museo della Guerra Bianca in Adamello
Cinquant’anni di attività “per non dimenticare” 1974-2024
pp. 136, ill., 2024, Museo della Guerra Bianca in Adamello
Prezzo: € 15,00
Le posizioni altissime nel gruppo dell'Ortler - 1915 – 1917
Cenni sulle occupazioni e sulle sistemazioni di alta montagna
pp. 180, ill., 2021, Museo della Guerra Bianca in Adamello
Prezzo: € 28,00
Walter Belotti, Mauro Ezio Cavalleri, Amerigo Pedrotti, Massimo Peloia
I cimiteri militari della Guerra Bianca sul fronte dell’Adamello
Volume 1 e 2
pp. 904, ill., 2020, Museo della Guerra Bianca in Adamello
Prezzo: € 40,00
Walter Belotti, John Ceruti
A Ferro e Fuoco
Il bombardamento di Ponte di Legno. 27 Settembre 1917
pp. 40, ill., 2017, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 5,00
Amerigo Maroni
Quando il buon Dio volle...
1917-1918 Il ripiegamento al Grappa e la prigionia in Austria nelle memorie di un alpino dalignese del battaglione Valcamonica
a cura di Mauro Ezio Cavalleri, Walter Belotti e John Ceruti - pp.256, ill., 2017, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 17,00
Alberto Cavaciocchi
L’impresa dell’Adamello
Stato Maggiore della 5ª divisione di fanteria: aprile / maggio 1916
a cura di Paolo Marini - pp.439, ill., 2016, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 23,00
docufilm
Guerra Bianca
Storia e memoria nei luoghi della Grande Guerra in Lombardia
cofanetto con dvd, durata 68’, 2015, Teamitalia
Prezzo: € 15,00
Giovanni Biondi
…Oscuri eroi colla fronte impastata di sudore
La Grande Guerra sugli Altipiani, sul Carso e sul Grappa nei diari di un soldato del Genio
a cura di W. Belotti e M.E. Cavalleri - pp. 464, ill., 2014, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 23,00
Antonio Trotti
Alla scoperta della Frontiera Nord
Otto spunti di turismo storico-militare tra Varese, Como, Lecco, Sondrio e Canton Ticino
pp. 103, ill., 2013, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 10,00
Antonio Trotti
Le grandi opere in caverna della Frontiera Nord
I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l’Età Moderna e la Grande Guerra – 2
pp. 303, ill., 2011, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 20,00
Antonio Trotti
Arturo, il ghiro artigliere
(libro disponibile in tre versioni: italiano, tedesco, inglese)
pp. 39, ill., 2011, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 5,00
AA.VV.
La valorizzazione delle fortezze moderne dell’arco alpino
Atti della giornata di studio - Forte Montecchio Nord, Colico - Domenica 18 ottobre 2009
a cura di Antonio Trotti, pp. 95, ill., 2011, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 10,00
Elio Parsani, Rowena Brissoni
Adamello - Ortigara - Grappa
Lettere dalla Grande Guerra dei fratelli Antonio, Piero e Vittorio Leidi
pp. 304, ill., 2011, D. & C. Povinelli
Prezzo: € 50,00
Walter Belotti
Le batterie corazzate
I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l’Età Moderna e la Grande Guerra – 1
pp. 242, ill., 2009, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 20,00
Walter Belotti
Dallo Stelvio al Garda (vol. II)
Alla scoperta dei manufatti della Prima Guerra Mondiale
pp. 319, ill., ed. 2005, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 20,00
Walter Belotti
Dallo Stelvio al Garda (vol. I)
Alla scoperta dei manufatti della Prima Guerra Mondiale
pp. 279, ill., 2004, Museo della Guerra Bianca
Prezzo: € 20,00
Walter Belotti
Le testimonianze della Grande Guerra nel settore bresciano del Parco Nazionale dello Stelvio
pp. 136, ill., 2001, Museo della Guerra Bianca in Adamello
Prezzo: € 8,00
Presentazione del libro che racconta “in presa diretta” la testimonianza della Prima Guerra Mondiale vissuta da un soldato del Genio
Si terrà sabato 31 maggio alle ore 17:00 presso la Biblioteca “Margherita Biondi” di Darfo Boario Terme (Bs) la presentazione ufficiale del volume “…OSCURI EROI COLLA FRONTE IMPASTATA DI SUDORE - La Grande Guerra sugli Altipiani, sul Carso e sul Grappa nei diari di un soldato del Genio“ scritto da Giovanni Biondi e pubblicato dal Museo della Guerra Bianca in Adamello a cura di Walter Belotti e Mauro Ezio Cavalleri.
La presentazione sarà introdotta dalla professoressa Bice Galbiati Grillo.
In allegato qui di seguito potete trovare il programma della prima Borsa europea del Turismo della Grande Guerra che si terrà a Gorizia il 23/24/25 maggio 2014 in cui trovate la mappa dei luoghi dove si svolgerà la manifestazione, la disposizione degli spazi espositivi all'interno della tensostruttura e l’elenco degli espositori con la denominazione dell’ente e le informazioni di contatto.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito: www.turismograndeguerra.it
Scarica la locandina [file pdf 228k]
La visita inizia ad ogni ora e dura 50 minuti c.a; l’apertura è continuata fino all’orario di chiusura che si riferisce all’inizio dell’ultima visita.
Il servizio di accompagnamento con nostri operatori qualificati, obbligatorio per motivi di sicurezza, è gratuito.
Per gruppi organizzati e scolaresche, il Forte è visitabile tutto l’anno, su prenotazione, concordando l’apertura e l’accompagnamento contattando la segreteria del Forte al numero +39 0341 940322 oppure il responsabile Stefano Cassinelli, al numero 338 5926220.
Il servizio di accompagnamento con nostri operatori qualificati, obbligatorio per motivi di sicurezza, ha un costo di € 65,00 a gruppo (massimo 25) oltre al normale prezzo del biglietto individuale.
via Forte di Fuentes, 24 - 23823 Colico (LC)
telefono: +39 0341 940322
Tutte le informazioni su aperture e tariffe di Forte di Fuentes su www.fortedifuentes.it
Edizione Museo della Guerra Bianca in Adamello, Colico 2011
Note: disponibile per l'acquisto ON-LINE
Prezzo € 5,00 (più spese di spedizione)
Caratteristiche del volume:
Titolo: «Arturo, il ghiro artigliere»
Collana: Piccoli e Forti
Autore: Antonio Trotti
Illustrazioni: Elisabetta Pica
Edizione: Museo della Guerra Bianca in Adamello
Anno edizione: 2011 (1° edizione)
Formato: Brossura – cm. 15 x 21
Copertina: Cartoncino semirigido con alette
Pagine: 39
Immagini: Sì
Lingua: Il volume è pubblicato in tre versioni: italiano, tedesco e inglese
ISBN: 9788890452277
Peso: gr. 130
Prezzo: euro 5,00
Piccoli e Forti è una collana di opuscoli di supporto alla didattica rivolti agli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado. Introduce al patrimonio storico-militare della Lombardia con storie accattivanti, semplicità di linguaggio e ricchezza di dettagli storici, tecnico-scientifici, ambientali e paesaggistici.
via alle Torri, 8 - 23823 Colico (LC)
telefono: +39 0341 940322
Tutte le informazioni su aperture e tariffe di Forte Montecchio Nord su www.fortemontecchionord.it
Museo della Guerra Bianca in Adamello
via Roma, 40 - 25050 Temù, Brescia (BS)
+39 0364 94294.
Il Museo della Guerra Bianca è visitabile tutto l'anno.
L'esposizione permanente di Temù del Museo della Guerra Bianca è visitabile in apertura ordinaria (negli orari programmati), oppure, preferibilmente per gruppi organizzati e scolaresche, in apertura straordinaria (su prenotazione).
Elenco Convenzioni
CONVENZIONI IN ESSERE AL MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO E AL FORTE MONTECCHIO NORD
Le convenzioni stipulate tra i seguente enti e i nostri siti permettono ai visitatori di mostrare le proprie tessere di riferimento e di aver diritto a degli sconti sui biglietti d'ingresso.
MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO
MUSEO E FORTE MONTECCHIO NORD
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