il Museo della Guerra Bianca in Adamello è associazione giuridicamente riconosciuta [ex art.1 D.P.R. n° 361/2000, personalità giuridica registrata al n° 222 della Prefettura di Brescia]
- Ente di promozione territoriale per la tutela e la valorizzazione del Patrimonio Storico della Prima Guerra Mondiale
- Centro Permanente di Studio e Documentazione della Grande Guerra in Lombardia
- Istituto di Ricerca per la tutela e valorizzazione del Patrimonio Storico-militare, accreditato in convenzione [file .pdf 38k] con il MiBAC - Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Lombardia
L'istituzione del Museo si fonda su uno Statuto [file .pdf 118k] approvato dall'Assemblea degli Associati e depositato come atto pubblico notarile.
Il Museo della Guerra Bianca in Adamello è un Museo accreditato con D.G.R. della Regione Lombardia n. X/1954, del 13-06-2014 secondo i criteri e le linee guida contenute nella D.G.R. della Regione Lombardia 11643/2002 [Repubblica Italiana, Regione Lombardia, Bollettino Ufficiale, N.25, Serie Ordinaria, Milano, 19 giugno 2014]
Le Sedi
Il Museo oltre alla sede di Temú dal 2008 gestisce ed ha sede operativa anche presso il Forte Montecchio Nord a Colico. Ulteriori sedi operative, gestite direttamente dal Museo sono il Forte di Fuentes e la Torre di Fontanedo a Colico e la Galleria di Mina a San Fedele di Verceia.
Per chi vuole scoprire le origini del Museo, qui può trovare le informazioni della vecchia sede.