Sono ammesse tutte le armi lunghe rigate (ex ordinanza e non) realizzate dal 1840 a “oggi” ad esclusione delle armi con ottica e le armi cal .22.
Sono ammesse tutte le armi lunghe ex-ordinanza ad avancarica, a retrocarica con cartuccia in carta o a retrocarica con cartuccia metallica purché caricate a polvere nera. Saranno stilate due classifiche: armi originali e repliche.
Sono ammesse tutte le armi lunghe ex-ordinanza a ripetizione manuale e caricamento a polvere infume. Saranno stilate tre classifiche : una per le armi ad otturatore realizzate fino al 1918, una per le armi realizzate dal 1919 al 1945 ed una per le armi realizzate dal 1946 a oggi.
Una speciale classifica “del centenario” sarà redatta per le armi che parteciparono effettivamente ai primi mesi della Grande Guerra nel 1915 (per entrare in questa classifica le armi devono essere di paesi belligeranti nel 1915 ed essere state effettivamente realizzate entro il 1915)
Sono ammesse tutte le armi lunghe ex-ordinanza semiautomatiche. Saranno stilate due classifiche: una per le armi semiautomatiche realizzate fino al 1945 ed una per le armi realizzate dal 1946 a oggi.
Sono ammesse tutte le armi lunghe rigate non ricomprese nelle categorie precedenti (escluse armi con ottica e le armi cal .22)
Il bersaglio è dimensioni di cm 30 x 30 appeso per un vertice la distanza di tiro è di 110 metri con angolo di sito in elevazione di circa 20 gradi.
La prova di tiro è suddivisa in cinque momenti
Poiché si tratta di una manifestazione non competitiva di tiro storico si raccomanda esclusivamente l’utilizzo della ricostruzione delle cartucce utilizzate originariamente per le armi militari ad avancarica (cartocci in carta contenenti la polvere predosata e la palla). Per sicurezza non sarà consentito il caricamento diretto dalla fiaschetta salvo che per l’innesco dei bacinetti nelle armi a pietra focaia.
La prova di tiro è suddivisa in cinque momenti
Sono validi solo i fori completi presenti nel bersaglio, i colpi di striscio sul perimetro del bersaglio non sono validi
Sono ammessi i rientri.
Malfunzionamenti od inceppamenti delle armi, non danno luogo ad interruzione o ripetizione della prova, eventuali irregolarità nel tiro o il mancato rispetto delle indicazioni del direttore di tiro daranno luogo a penalità o, per i casi gravi, all’esclusione dalla manifestazione