Risultati della ottava edizione Tiro Storico Lodrino

Risultati della gara

Risultati 8a edizione

Resoconto Settima Manifestazione di Tiro Storico
Poligono Valle Duppo di Lodrino 23 e 24 maggio 2015

Nel solco della tradizione si è svolta presso il bellissimo poligono Valle Duppo di Lodrino (BS) l’Ottava Manifestazione di Tiro Storico che fin dalle origini riesce a convogliare in alta Valle Trompia numerosissimi appassionati di storia e di tiro all’aria aperta. Particolarmente evocativa la data della manifestazione di quest’anno, collocata esattamente nel Centenario di ingresso dell’Italia nel Primo conflitto mondiale: una ricorrenza unica che è stata occasione per un evento commemorativo di forte impatto emotivo che descriviamo più avanti.

L’iniziativa si colloca nello spirito di radunare appassionati, turisti e curiosi della storia attorno all’esigenza di ricordare i tragici eventi dei conflitti militari del secolo scorso, per questo l’organizzazione da parte del Museo della Guerra Bianca di Temù (BS) cura particolarmente gli aspetti aggregativi e di scambio di informazioni tra i vari partecipanti ed il pubblico. Come di consueto non solo attenzione alle armi che hanno “fatto” la storia ma anche attenzione alla tradizionale importanza del distretto armiero del bresciano, punto di eccellenza mondiale nella realizzazione di armi sportive e da caccia.

Purtroppo la giornata di sabato 23 è stata all’insegna di condizioni meteo piuttosto avverse, ma questo non ha scoraggiato troppi i numerosi tiratori che si sono avvicendati sulle linee di tiro. Pioggia e vento anche alla sera del sabato ma la domenica è stata davvero una bella giornata di sole e questo ha favorito l’afflusso di molti tiratori da tutto il nord e centro Italia.

Volano delle due giornate che hanno catalizzato partecipanti è stato lo spirito non competitivo dell’evento, arricchito da qualche sana sfida tra amici.

Tornando al cuore della manifestazione di tiro ricordiamo che erano ben 6 le postazioni per complessive 21 linee di tiro: 6 dedicate al Tiro Storico, 2 al Tiro di Precisione, 4 al Tiro al Gong, 1 al Centro del Centro, 6 al Tiro Notturno e 2 dedicate all’aria compressa.

Sempre affollatissima la postazione del Tiro Storico dove si dovevano ingaggiare bersagli quadrati (appesi per uno spigolo) posti a circa 110 metri di distanza con angolo di elevazione di circa 20°. Bersagli un pochino più piccoli del solito, ma i tiratori hanno saputo destreggiarsi in quattro sequenze di tre colpi nelle quattro posizioni di tiro imbracciato riportate nei manuali di inizio novecento: in piedi, in ginocchio, coricati a terra e seduti e poi 20 secondi di fuoco libero in una delle quattro posizioni a scelta del tiratore. E’ stato decisamente molto simpatico, oltreché storicamente interessante, vedere in azione diverse generazioni di armi ex ordinanza di tutto il mondo come Vetterli 1870, Mannlicher 1886 e 1895, Carcano 1891 in tutte le diverse varianti e modelli (anche un raro moschetto 91 con tromboncino mod. 1928), Garand, FAL, STG57 e STG58, AR15, Enfield n°1 e n° 4, MAS36, SKS, P14, P17, Kommission 1888, carabine M1, Gewhere 1898 di varie nazionalità, SVT40, K98k, Mosin Nagant di ogni tipo, Carl Gustafs 94 e 96 e derivati, AG42, Schmidt-Rubin 1889 1931 1955, Springfield 1903, Sharp e molti altri: davvero un vastissimo campionario di armi ricche di tecnica ma soprattutto di storia e orgogliosamente mostrati dai fortunati possessori!

Meritano una citazione d’onore i sigg. Massimo Telesca (25 buchi con la carabina 30M1), Angelo Cucciati (19 buchi con M4 Dissipator), Luigi Carbone (19 buchi con Schmidt-Rubin K31), Stefano Pinoni (16 buchi con Carcano mod. 1891), Matteo Rossi (16 buchi con K98), Giuseppe Tinon (6 buchi con una replica di Sharp), Marco Daltemi (17 buchi con FAL L1A1): primi in classifica nelle rispettive categorie.

Classifica Tiro Storico

Le pergamene per i primi tre classificati di ogni categoria sono a disposizione e liberamente scaricabili in questa pagina

Pagina Pergamene

Dedicata ai bambini, anche se diversi adulti non hanno esitato a giocare un po’, la postazione per il tiro ad aria compressa con le carabine messe a disposizione dalla Adinolfi-Gamo con la collaborazione dell’armeria Galli di Cremona: molto apprezzata l’imitazione del tiro storico “dei grandi” e il tiro a barattoli e piattelli appostati sul portabersagli. Ben 25 piccoli tiratori si sono alternati sulle linee.

Dopo il successo dello scorso anno, migliorate ancora le prestazioni alla postazione del Tiro di Precisione: oltre alla linea dedicata alle prove di taratura di armi e ottiche, la sequenza di tiro prevedeva l’ingaggio, secondo una sequenza casuale indicata al momento ad ogni tiratore, di bersagli metallici posti a 120, 150, 210 e 285 metri con angoli di sito da 5° a oltre 40°. Qualche problema tecnico si è verificato con il fissaggio delle piastre, costringendo alcuni tiratori ad attendere il proprio turno: ci scusiamo di questo disagio e confidiamo di trovare una soluzione più robusta per il prossimo anno.

Oltre alle classiche ex-ordinanza con e senza ottica abbiamo potuto apprezzare in linea anche carabine da caccia, segno che la manifestazione suscita interesse non solo dei tiratori e collezionisti ma anche dei cacciatori. Nessun tiratore è riuscito a fare l’en plain colpendo tutti i 12 bersagli previsti dalla sequenza, ma la miglior prestazione è stata fatta dal sig. Davide Montani con una carabina Tikka M55 con ottica che ha colpito 11 bersagli in 3 minuti e 9”.

Classifiche Tiro di Precisione

Letteralmente presa d’assalto la postazione di Tiro ai Gong, dove i tiratori, rigorosamente in piedi, si sono cimentati contro piastre metalliche di vari colori poste tra 60 e 110 metri con diversi angoli di sito: esercizio sicuramente divertente, ma anche propedeutico per numerosi neofiti e neofite che, grazie alla costante attenzione del personale istruttore dello staff, hanno potuto avvicinarsi al tiro ex-ordinanza con le armi messe a disposizione da Euroarms Italia (Enfield n° 1 Mk III, Enfield n° 4 Mk I, Carabina 30M1, fucile Carcano mod. 1891 e Mauser mod. 1907 Turco).

Per chi non si accontentava delle sole piastre del Gong, la postazione dedicata al “Centro del Centro” riservava una sfida molto difficile: con un solo colpo prendere il centro di un bersaglio di soli 2 cm di lato tirando in piedi, senza appoggio, alla distanza di 60 metri: in palio, proprio per ricordare il Centenario della Grande Guerra, un fucile Carcano mod. 1891 offerto da Euroarms Italia. Come da regolamento il premio sarebbe andato a chi avesse colpito il bersaglio “più al centro” di tutti e la fortuna (o l’abilità ?) ha premiato il sig. Alessandro Marini di Milano: qua sotto l’indiscutibile bel risultato !

Miglior centro del centro 2015

Vista la presenza di numerosi affezionati che hanno voluto trascorrere l’intero week-end di tiro al poligono, dopo l’ottima cena al ristorante del poligono, sfidando un po’ la pioggia, i tiratori si preparavano con maglioni e giubbotti. Alla luce dei riflettori ben risaltavano i gong verniciati di bianco e, superate le difficoltà iniziali nell’inquadrare i bersagli con i mirini al buio, si sono susseguite le sessioni di tiro per oltre un’ora, in attesa dell’evento commemorativo della notte.

Nonostante la pioggia, il poligono Valle Duppo si è progressivamente popolato di visitatori venuti soprattutto dai paesi limitrofi della Valle Trompia e della Valle Sabbia per assistere allo speciale evento culturale organizzato dal Museo della Guerra Bianca in Adamello, con la collaborazione della Comunità Montana di Valle Trompia e del Comune di Lodrino e con la partecipazione del gruppo musicale “I Selvaggi Band”.

Alle 23,15, spenti gli echi delle ultime fucilate, spente tutte le luci del campo di tiro e illuminata la scena da semplici fiaccole, è iniziata la lettura di significative testimonianze di soldati che, esattamente 100 anni fa, vivevano con trepidazione, paura, curiosità, i giorni e le ore precedenti alla dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria: sono stati momenti molto intensi, vissuti da tutti i presenti con particolare raccoglimento ed interesse. Alternate alle letture alcune canzoni eseguite magistralmente dai Selvaggi Band, mentre un giovane tiratore, in uniforme storica, rappresentava l’immenso numero di quei soldati, di ogni schieramento, che vennero spazzati via da quel conflitto.

Significativamente alle ore 23,55 terminava l’ultima lettura e poco dopo una scarica di fucileria rompeva il silenzio della notte, allo scopo di ricordare quel 24 maggio 1915 e con esso i tragici anni di guerra che seguirono.

Tornado alla descrizione dell’evento di tiro, sempre gradito il momento delle estrazioni dei premi offerti dai numerosi sponsor che anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, specialmente di questo settore, hanno contribuito all’ottima riuscita della Manifestazione. La fortuna ha baciato molti, ma riportiamo solo le estrazioni dei premi più ambiti:

  • il fucile Carcano mod. 91/38 offerto dall’armeria Galli di Cremona è stato vinto dal sig. Fabrizio Paghera
  • il fucile Mosin Nagant 91/30 offerto dall’armeria Guidotti e Balduzzi di Correggio (RE) è stato vinto dalla sig.ra Dina Vintsevich
  • la carabina ad aria compressa GAMO offerta dall’armeria Galli di Cremona è stata vinta da Simone Brioschi
  • la carabina ad aria compressa GAMO offerta dalla “Adinolfi-GAMO” è stata vinta da Eduard Serbanescu.

La manifestazione ha visto coinvolti 142 tiratori adulti e una trentina di ragazzi, 22 operatori volontari del Museo della Guerra Bianca e tutto lo staff del Poligono Valle Duppo. Nel complesso sono state effettuate oltre 450 prestazioni di tiro con più di 7.000 colpi sparati. Un deciso successo che conferma la validità di questo evento che unisce la passione per le armi storiche, il piacere del tiro all’aperto e la possibilità di apprezzare le ricchezze gastronomiche, culturali e paesaggistiche del territorio bresciano.

Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione organizzata dal Museo della Guerra Bianca: primi fra tutti i volontari che hanno garantito il perfetto funzionamento organizzativo, grazie agli enti territoriali (Comune di Lodrino e Comune di Casto, Comunità Montana di Valle Trompia, Provincia di Brescia) che hanno dato il loro appoggio alla manifestazione e un ringraziamento particolare alla Direzione Culture della Regione Lombardia che ha in parte sostenuto questa manifestazione che, per l’occasione, è rientrata nel programma delle attività relative alla commemorazione del Centenario della Grande Guerra.

Grazie agli organi di stampa che hanno promosso e sostenuto l’evento, in particolare la rivista Armi e Tiro, grazie ai numerosi e prestigiosi sponsor, che hanno dato il loro sostegno alla manifestazione mettendo a disposizione numerosi premi, tra i quali, vogliamo ricordare, ben tre fucili ex-ordinanza. Un grazie particolare agli amici del Poligono di Valle Duppo di Euroarms Italia e dell’armeria Galli che hanno garantito anche l’indispensabile supporto logistico alla manifestazione e grazie agli amici dei “Selvaggi Band” per la bella serata. Infine un grande grazie a tutti i partecipanti, che con la loro presenza hanno reso vivo l’evento e hanno condiviso la loro passione per la storia nel rispetto per coloro che furono costretti a scriverla.

Prossimo appuntamento con il Tiro Storico: 28 e 29 maggio 2016!

Risultati 2014

Per chi vuole confrontarli, a questo link potete visualizzare i risultati dell'edizione 2014.


Sponsor 2015

Copyright 2015 - Museo della Guerra Bianca - Realizzazione: Davide Vaccari