Resoconto Quarta Manifestazione di Tiro Storico, seconda parte

Tiro in divisaL’afflusso dei tiratori alle linee è sempre stato costante, ridotto solo al momento della apprezzatissime pause pranzo grazie alle prelibatezze offerte dal ristorante annesso al Poligono Valle Duppo.

Confermando lo stile già dimostrato lo scorso anno, assolutamente in linea con lo spirito del Tiro Storico, il sig. Marco Fantozzi che ha partecipato in perfetta uniforme da Ufficiale inglese dell’ottavo reggimento Gurka degli anni ‘20.

Ma vediamo i protagonisti della due giorni di tiro storico, i vecchi fucili che hanno dato voce alle linee di tiro: per le sezione “Armi d’Italia” abbiamo incontrato numerosi Carcano nelle varie versioni realizzate durante la lunga vita operativa di tale arma e poi Enfield nelle diverse varianti, Garand, carabine 30M1, Steyr 95, Vetterli 70/87/16 mentre nella sezione “dentro Tutto” hanno partecipato Gew98, K98, P14 e P17, Schmitd Rubin, Carl Gustafs 96, Mosin Nagant, FAL STG 58, SVT 40 e SKS. Sono poi certamente da segnalare alcuni pezzi rari come un Vetterli 70/87 TS cal. 10,4, un BM62, un Werndl 1873/77, due Kommission 88/05/14, un Dragunof, un Gew 43, un M14, due diversi Krag (uno danese ed uno norvegese) ed infine i più anziani presenti in linea: un fucile ed una carabina mod. 1842 trasformati a retrocarica con sistema Schneider e una Carabina Federale Svizzera modello 1851.

In omaggio alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia al termine delle sessioni di tiro delle due giornate, tutti i tiratori che hanno partecipato alla sezione di tiro storico “Armi d’Italia” sono stati invitati in linea tiro per un “colpo speciale” da tirare all’unisono ad un apposito bersaglio metallico raffigurante il simbolo del “Tiro al Bersaglio” istituito da Garibaldi: una piccola cerimonia per ricordare questo importante compleanno e del bersaglio "Garibaldi".

Dott. Fosco MagaraggiaLo sforzo organizzativo sostenuto dal Museo della Guerra Bianca ha coinvolto quasi 20 volontari per la preparazione dell’evento e l’assistenza alle linee di tiro, ma è stato ampiamente ripagato dalla nutrita partecipazione e soddisfazione del pubblico (oltre centoventi tiratori provenienti da tutto il nord Italia per complessive 352 prestazioni di tiro) e di alcune autorità che hanno voluto essere presenti, come il Dott. Fosco Massimiliano Magaraggia Dirigente Regionale per lo Sviluppo Culturale del Territorio che ha provato il suo nuovo fucile Carcano modello ’91 il Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia cav. Bruno Bettinsoli, il Sindaco di Lodrino Iside Bettinsoli e l’Assessore allo Sport del medesimo comune Alberto Pedersoli che hanno partecipato alle premiazioni e alle seguenti estrazioni dei premi messi a disposizione dai numerosi sponsor che vogliamo qua ringraziare.

PremiazioneData la natura non competitiva della manifestazione, è stata la fortuna che, con le estrazioni, ha deciso di assegnare tutti i premi, anche quelli più ambiti: il fucile Carcano modello 1938 offerto da Euroarms Italia è andato al sig. Davide Compagni di Carpi (MO) e il fucile Schmith-Rubin K31 offerto dall’armeria Galli di Cremona al sig. Massimiliano Lampugnani di Grontardo (CR), mentre per i più piccoli hanno vinto una carabina ad aria compressa, offerta da Adinolfi-Gamo, Gaia Ballini di Inzino (BS) e Ivan Ferraglio di Gardone V.T. (BS).

Complessivamente quindi sono state due giornate di tiro molto ben riuscite, un successo che ha confermato la validità della formula del Tiro Storico ed informale quale momento di piacevole incontro tra appassionati di armi antiche e moderne. Il tono informale (seppur rigorosamente serio e controllato) ha consentito di vedere sempre volti sorridenti e scambi di informazioni, di indirizzi e di piccole consulenze sui dettagli tecnici di queste armi, che hanno da tempo abbandonato la loro origine marziale ma conservano il fascino della storia che gli uomini di allora furono chiamati a scrivere in ogni parte del mondo.

In conclusione è doveroso il ringraziamento a Euroarms Italia, al Poligono di Valle Duppo e all’Armeria Galli che hanno garantito l’indispensabile supporto logistico alla manifestazione, grazie ai volontari che si sono impegnati nell’organizzazione, nel servizio di linea e nell’accoglienza e assistenza dei tiratori, grazie a tutti gli enti territoriali che dal Comune alla Regione hanno dato il loro appoggio alla manifestazione, grazie agli organi di stampa che l’hanno promossa e grazie ancora agli sponsor che hanno messo a disposizione il ricco montepremi.

Arrivederci alla prossima edizione del 26 e 27 maggio 2012: segnatela sul calendario!

...indietro