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Giovedì, 04 Dicembre 2014 23:38

Le batterie corazzate

I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l’Età Moderna e la Grande Guerra – 1

 

  • Le batterie corazzate. I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l’Età Moderna e la Grande Guerraautore: Walter Belotti
  • editore: Museo della Guerra Bianca in Adamello
  • luogo: Temù BS
  • anno: 2009
  • pagine: 242
  • formato: cm 16,5 x 24
  • carta: patinata opaca 150 gr
  • confezione: brossura con legatura in filo refe
  • copertina: semirigida con alette
  • illustrazioni: Testi completati da una ricca documentazione fotografica a colori dell'Autore e da alcune interessanti immagini e disegni d'epoca facenti parte dell'Archivio Storico del Museo della Guerra Bianca in Adamello
  • peso: 770 gr
  • ISBN: 978-88-904522-0-8

Prezzo: euro 20,00

Descrizione:

L’autore, Walter Belotti, tanto tempo fa, cominciò a scrivere partendo dal particolare, dal piccolo segno; un segno che si poteva trovare sulle montagne vicino a casa, un segno lasciato dagli uomini durante la guerra; e di fronte a tale segno - un muro a secco, un selciato, qualche ferro sparso, i resti incredibilmente intatti di una trincea – l’Autore si è stupito e di tale stupore, col proprio lavoro, ha voluto far partecipi gli altri.

Per questo, nei suoi scritti, Belotti ci ha fatto scoprire mille di questi dettagli, prima in Alta Valle Camonica, poi, a forza di camminare per strade, mulattiere e sentieri militari e di macinare giornate sui documenti d’archivio, ha saputo guidare il lettore alla riscoperta di strutture, manufatti, opere difensive diffuse sul territorio del fronte della Grande Guerra combattuta in Lombardia, della Guerra Bianca. Un territorio vasto e complesso che dal Passo dello Stelvio giunge alle sponde del Lago di Garda, in un continuo susseguirsi di creste e vallate, su un’area di oltre 4000 Kmq; e, ancora, Belotti ha provato, e ci ha fatto provare stupore, per la qualità dei manufatti, per l’eccezionalità del loro stato di conservazione e per la bellezza dell’ambiente di alta e media quota nei quali sono incastonate le tracce della storia.

Con questo volume lo sguardo e lo stupore si elevano oltre, superano i confini del fronte della Guerra Bianca per cogliere, in un percorso ideale di crescita, gli elementi più imponenti dell’intero sistema difensivo italiano messo in opera sul territorio della Lombardia nei primi quindici anni del Novecento: le batterie corazzate, grandi opere fortificate realizzate per difendere i punti strategici della linea di confine nazionale, a rsso dell’esplosione della guerra europea.

Viene spontaneo chiedersi se nessuno le avesse mai viste prima di oggi, queste imponenti opere: migliaia di metri cubi di cemento, pietra lavorata, acciaio… certamente in tanti le hanno viste, ma forse non guardate, non comprese a fondo come meriterebbero. Il turista distratto, come l’abitante locale appassionato delle cose della propria terra, coloro che per svago o per lavoro frequentano il territorio, difficilmente possiedono strumenti adeguati per cogliere a pieno le valenze storiche, tecniche, umane di queste opere di tempi non lontani, ma oggetti difficili e inesplicabili nella loro realtà materiale, per la loro destinazione ad una realtà per noi ormai remota.

Il libro è una sorta di antologia delle grandi opere fortificate moderne lombarde che, per la prima volta, ne propone una visione d’insieme, analizzandole nella realtà storica e nello stato attuale.

Scopriamo, ad esempio, un’eccellenza del patrimonio lombardo: due delle sei batterie corazzate presenti in Lombardia, i Forti Montecchio Nord e Dossaccio di Oga, sono le meglio conservate tra le 48 costruite in Italia e le altre decine realizzate in Europa ai primi del Novecento.

Mentre le altre opere sono state, immancabilmente, in tutto o in parte, saccheggiate dagli uomini, invase dalla vegetazione, demolite dal tempo, qui si conservano ancora le pietre sapientemente lavorate, i serramenti funzionanti, gli impianti elettrici e di ventilazione e, fra gli elementi più caratteristici, le massicce e imponenti cupole corazzate. Montecchio Nord è, sopra tutti, l’unico che conserva intatti i propri pezzi d’artiglieria originali.

Sommario:

pag. 7 Presentazione
pag. 9 Prefazione
pag. 12 Introduzione: La costosa illusione della difesa passiva dei confini nazionali
pag. 16 Il Museo della Guerra Bianca in Adamello
pag. 16 Le finalità
pag. 16 Le attività
pag. 18 Le modalità operative
pag. 19 Prospettive
pag. 19 Informazioni
pag. 20 La batteria corazzata tipo Rocchi di Antonio Trotti
pag. 23 I. Il Forte “Lusardi” al Montecchio Nord di Colico
pag. 23 Inquadramento
pag. 24 Progetti e realizzazioni
pag. 32 Storia
pag. 39 Caratteristiche costruttive
pag. 60 I graniti del Forte
pag. 64 Il Forte come risorsa turistica
pag. 66 Scheda generale
pag. 67 Itinerario 1 – Dalla stazione di Colico a Forte Montecchio Nord
pag. 69 II. Il Forte “Sertoli” ai Canali
pag. 69 Inquadramento
pag. 70 Storia
pag. 80 Prospettive
pag. 80 Caratteristiche costruttive
pag. 95 La viabilità militare di accesso al Forte
pag. 98 Scheda generale
pag. 99 Itinerario 2 – Da Cresalva al Forte ai Canali
pag. 101 III. Il Forte “Venini” al Dossaccio di Oga
pag. 101 Inquadramento
pag. 101 Storia
pag. 116 Caratteristiche costruttive
pag. 134 Scheda generale
pag. 135 Itinerario 3 – Da Santa Lucia al Forte al Dossaccio di Oga
pag. 137 IV. Il Forte al Monte delle Scale
pag. 137 Premessa
pag. 137 Inquadramento
pag. 139 Storia
pag. 139 Le caratteristiche costruttive
pag. 148 Scheda generale
pag. 149 Itinerario 4 – Dalle Torri di Fraele al Forte del Monte delle Scale
pag. 153 V. Il Forte di Corno d’Aola
pag. 153 Inquadramento
pag. 154 Storia
pag. 172 La strada militare per il Forte di Corno d’Aola
pag. 174 Scheda generale
pag. 175 Itinerario 5 – Da Ponte di Legno al Forte di Corno d’Aola
pag. 177 VI. Il Forte di Cima Ora
pag. 177 Inquadramento
pag. 178 Storia
pag. 182 Caratteristiche costruttive
pag. 186 Scheda generale
pag. 187 Itinerario 6 – Dal Passo del Marè al Forte di Cima Ora
pag. 187 VII. Il Forte di Valledrane
pag. 189 Inquadramento
pag. 189 Storia
pag. 208 Caratteristiche costruttive
pag. 214 Scheda generale
pag. 215 Itinerario 7 – Al Forte di Valledrane
pag. 216 Cartina con la dislocazione dei Forti
pag. 218 Dati tecnici sulle artiglierie dei forti lombardi di John Ceruti
pag. 219 I cannoni da 149 G
pag. 222 I cannoni da 149 A
pag. 226 I cannoni da 149 S
pag. 228 I cannoni da 120/40 Armstrong
pag. 230 Considerazioni sulle batterie corazzate
pag. 231 Dati sulle munizioni
pag. 239 Bibliografia
pag. 241 Biografia
Ultima modifica il Giovedì, 04 Dicembre 2014 23:53